6 cose che i clienti odiano degli eShop

I siti di commercio elettronico o eShop, hanno tra i principali obiettivi quello di ispirare fiducia, attirare clienti e rendere lo shopping più facile; infine dovrebbero portare al risparmio.
Sfortunatamente però, troppi negozi online non raggiungono tutti questi scopi. In quest’articolo proviamo a descrivere le sei cose che i consumatori non vorrebbero mai vedere , e cosa dovreste evitare di fare sul vostro eShop.

 

1. Grafica scadente.
Alcuni studi hanno mostrato cosa dovrebbe essere ovvio e scontato per il successo di un negozio online. La maggior parte dei consumatori non compra su siti di cui non si fidano. A questo proposito, l’estetica del sito è uno dei fattori più importanti per far sì che il cliente apprezzi la professionalità e l’affidabilità di chi lo gestisce.
L’università di Stanford ha dimostrato che il 42% dei clienti online non si fida di siti con grafica scadente, e c’è da dire che questo studio fu effettuato ben nove anni fa!
I consumatori online odiano lo stile approssimativo dei siti e-commerce. Prendetevi quindi il vostro tempo per costruire uno stile ricercato, e di bell’aspetto, per il vostro eShop.

 

2. Servizio clienti irraggiungibile.
I clienti non vorrebbero mai avere assistenza perché non vorrebbero mai avere problemi. Se ciò accade però, vogliono essere in grado di avere assistenza nella maniera più rapida possibile.
Dopo la grafica scadente, quindi, la maggior parte dei clienti odia siti in cui non è facilmente visualizzabile la pagina per l’assistenza, o siti in cui per fare una domanda diretta o per rintracciare un indirizzo e-mail o un numero di telefono bisogna passare attraverso una serie di domande frequenti (FAQ). E’ stato dimostrato che il 22% dei clienti che abbandonano un sito e-commerce, lo fa perché non riesce a mettersi in contatto con l’assistenza clienti, a cui si vorrebbe chiedere informazioni riguardo gli acquisti o altre cose.
Insomma, posizionate i contatti per il servizio clienti e un eventuale modulo per fare domande, in tutte le pagine del vostro sito e-commerce.

 

3. Mancanza di organizzazione o di filtri di ricerca.
A meno che non vendiate meno di dieci differenti prodotti, fornite ai clienti i mezzi per organizzare e filtrare le loro ricerche.
In un buon sito e-commerce dev’esserci una giusta divisione in settori in cui il cliente possa trovare facilmente ciò di cui ha bisogno.

 

4. Nessun tasto di ricerca.
Molto simile al punto precedente è l’assenza di un motore di ricerca interno. Non fate fare ai clienti inutili giri attraverso le sezioni quando potrebbero arrivare direttamente dove ne hanno la necessità.

 

5. Procedure di registrazione.
Molti clienti odiano registrarsi mille volte per ogni sito di e-commerce in cui poter effettuare acquisti. Sappiate che è stato calcolato che il 20% degli abbandoni da parte dei clienti è dovuto a questo tipo di costrizione. Sarebbe allora più utile che gli utenti potessero registrarsi una sola volta, ed acquistare in tanti eShop differenti.

 

6. Errori tipografici
Infine i clienti odiano gli errori tipografici. Cercate quindi di controllare ortografia e grammatica prima di pubblicare qualcosa sul vostro online store.

 

Conclusione: Avere la possibilità di iniziare la propria attività commerciale senza barriere all’entrata anche sul web, non significa non stare attenti a ciò che bisogna fare per avere successo!

 

[liberamente ispirato: fonte]

[Saverio Quaranta]