Trattare diventa mania

Trattate è la parola d’ordine. Se non per diventare ricchi, quantomeno per essere un pò meno poveri: di sicuro, per trasformare l’esperienza dell’acquisto, in qualcosa di più del semplice dare-avere. Trattare è per tutti, e può aiutare anche nei rapporti sociali. Chi è timido può cominciare da un divertente esperimento mentale, e in questo l’ecommerce viene decisamente in aiuto! Mandare un’email, è decisamente più facile e agevola il confronto diretto faccia a faccia con il venditore.

 

Accettare il primo prezzo esposto sul sito, certo, può essere lecito, ma senz’altro toglie al consumer parecchio divertimento e alcune soddisfazioni.

Il divertimento è tutt’altro: comunicare, guardare, domandare, chiedere, ascoltare e ribattere.

 

Si devono simulare complessi ragionamenti, esibendo discussioni variabili, dal perplesso al cordiale fino all’incavolato. Bisogna tirare la corda al punto giusto e lavorare di psicologia. L’obiettivo è chiaro: il venditore guadagnerà sempre, ma senza che gli sia concesso troppo. Puntare sulla simpatia, e sulla costruzione di un “rapporto diretto” con il venditore, è sicuramente una delle mosse di maggior successo.

 

La novità è che la crisi mondiale sta globalizzando lo spirito ludico-scientifico della contrattazione. Contagia anche New-York e Londra ed esplode nei Paesi Latini, con l’Italia in prima fila. E là dove sembrava estinta rinasce la vecchia abitudine dei nonni, quella dell’impassibile faccia tosta da opporre a qualunque cartellino con un prezzo minaccioso. A qualunque dicitura del prezzo che sia certa!

 

Non c’è prodotto che tenga, dall’auto alla casa, dalle scarpe ai costumi da bagno. L’ultima ad accorgersene è stata la società di consulenza statunitense “America’s Research Group”: gli americani, cresciuti con la logica binaria prezzo-pieno prezzo-scontato, stanno diventando campioni nelle imprevedibili metamorfosi del mercanteggiare. Ormai è il 72% dei consumatori a tentare, il tutto per tutto e la buona notizia è che otto volte su dieci, i coraggiosi hanno successo e il prezzo scende.

 

Gli italiani, si sa, sono maestri nel mercanteggiare, e il mondo dell’ecommerce li rende ancora migliori in questa “nobile” arte.

 

Val dunque la pena, provare e domandare, “tirare” sul prezzo, e richiedere sconti altrimenti non dati. Chissà che non si riesca ad avere quanto meno lo sconto sulla spedizione!

E tu? hai già provato a contrattare per i tuoi acquisti sul web?